Germania: condannato l’uomo che si era tatuato un lager

(ANSA) – BERLINO, 22 DIC – È stato condannato a sei mesi con la sospensione condizionale della pena per incitamento all’odio Marcel Zech, il 27enne che si era presentato lo scorso novembre in una piscina esponendo un tatuaggio raffigurante un campo di concentramento e sterminio con la scritta “a ciascuno il suo”. Zech è anche esponente del partito di estrema destra tedesco Npd ed è stato eletto nell’assemblea cittadina di Barnim, in Brandeburgo. L’accusa aveva richiesto 10 mesi di detenzione senza condizionale.