(ANSA) – AOSTA, 24 DIC – Blitz interforze in sette prestigiosi alberghi di Cervinia che da ieri ospitano circa 300 sinti arrivati per un raduno di Natale. Le famiglie – come i Cena, i Diglaudi, i Lagaren e i Riviera – giungono soprattutto dal Piemonte. In passato alcuni loro membri hanno avuto problemi con la giustizia (truffe e furti in primis) e hanno subito sequestri milionari. All’alba 50 uomini delle forze dell’ordine hanno iniziato a bussare alle porte delle loro stanze per una verifica sulle identità. Carabinieri, polizia, guardia di finanza e corpo forestale sono stati impegnati nei controlli fino alle 11: diversi ospiti hanno precedenti penali, mentre altri, con problemi relativi ai documenti, sono stati accompagnati in caserma per le procedure d’identificazione. Da anni queste famiglie radicate in Piemonte – ma che richiamano anche parenti provenienti da altre parti d’Italia – si ritrovano ai piedi del Cervino per il tradizionale raduno nel periodo natalizio. Le forze dell’ordine tuttavia non avevano mai concentrato su di loro un simile dispiegamento di uomini e mezzi. (ANSA).
