Serie B: volata Cagliari e Crotone per il titolo di Campione d’inverno

Massimo Rastelli, allenatore del Cagliari
Massimo Rastelli, allenatore del Cagliari
Massimo Rastelli, allenatore del Cagliari

ROMA. – Sorpassi, gol a grappoli, equilibrio e tanto entusiasmo. E’ questa la ricetta che la nuova serie B presenta all’incasso alla vigilia del turno che chiude il girone d’andata. Il sorprendente Crotone di Juric, che ha frenato con due pareggi una serie di cinque vittorie di fila, è stato superato dalla corazzata Cagliari, attrezzata per il ritorno in A.

Domenica, sul modello Premier, la cadetteria regala l’ultimo turno coi calabresi attesi da un’ostica trasferta in casa dell’Entella. I sardi di Restelli difficilmente si lasceranno sfuggire l’occasione di chiudere l’anno in testa fregiandosi del titolo onorifico di campioni d’inverno ospitando la Pro Vercelli, reduce dal ko interno col Perugia.

Il Cagliari paga comunque il conto della rissa prenatalizia di Salerno con le squalifiche di Melchiorri e Tello, ma una squadra che dispone di elementi come Storari, Farias e Sau può resistere alla pressione del Crotone, spinto dai nove gol del croato Budimir. L’idea che si sta dimostrando vincente in serie B è quella di colmare il vuoti di calcio con la A ferma facendo disputare due turni il 24 e domenica, seguendo il modello della Premier inglese.

E’ fresco inoltre il ricordo dell’impresa in Coppa Italia dello Spezia, che hanno fatto fuori la Roma e di una 19/a giornata esplosiva col record stagionale di 35 gol. E’ un torneo in cui il blasone delle squadre e i soldi investiti contano fino a un certo punto. Molto di più si dimostra efficace un progetto vincente, l’organizzazione societaria, l’investimento sui giovani e su tecnici preparati.

L’anno scorso il miracolo di Carpi e Frosinone ha lasciato il segno (pur presentando il conto poi affrontando una realtà così difficile come la serie A). Quest’anno è il Crotone la sorpresa stagionale con un andamento sontuoso e cinque vittorie di fila a cavallo di dicembre. Ma i giochi sono ancora tutti da fare, soprattutto con la chance di accedere ai playoff.

L’andamento arrembante del Novara (sei vittorie di fila prima di essere frenato dal Cesena del nuovo Verratti, il promettente regista Sensi) sarà testato dalla trasferta non impossibile di Modena, mentre l’ambizioso ma alterno Bari di Paparesta e Nicola (tre ko nelle ultime quattro, anche se soccombere con Cagliari e Brescia non è un disonore) vuole blindare il quarto posto nell’ostica trasferta di Trapani.

Altre due pretendenti alla promozione, il Brescia e il Pescara, sono impegnate in casa con Ternana e Vicenza e in trasferta col Latina. Gli altri incontri riguardano la zona retrocessione con la sfida diretta Como-Salernitana mentre Ascoli, Lanciano e Avellino avranno difficoltà a fare punti in casa con Spezia e Lanciano e in trasferta col Perugia.

Si chiude così la prima parte di una stagione travagliata all’inizio per la mancata iscrizione del Parma, le squalifiche di Catania e Teramo, il ripescaggio di Brescia, Ascoli e Entella. Ma la serie B ha cambiato look modificando parzialmente i playoff (supplementari e rigori in finale invece della classifica avulsa) e introducendo un cartellino verde da parte degli arbitri per incentivare il fairplay.

A dare spettacolo sono anche gli stagionati goleador che ancora si fanno valere: Ciccio Tavano (Avellino) 118 gol in serie B, quarto di sempre e migliore in attività; Daniele Cacia (che l’Ascoli ha un po’ emarginato) con 104; Andrea Caracciolo che con quattro gol nelle ultime tre gare del Brescia si è portato a quota 101. Ma il più prolifico è finora il 25/enne Gianluca Lapadula, cresciuto nella Juve, che ha segnato 11 reti nel Pescara. Per lui molto probabile il prossimo anno, comunque, il salto in serie A.

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