CARACAS.-Non poteva essere altrimenti. Il “Tavolo dell’Unità” ha rispedito al mittente la decisione della Corte Suprema di Giustizia di dichiarare legittima la denuncia del Psuv e, quindi, di sospendere dalle loro funzioni, almeno per il momento, i deputati eletti nello Stato Amazonas.
“L’insolita decisione – ha commentato il Tavolo dell’Unitá in un comunicato – priva lo Stato Amazonas dei suoi legittimi rappresentanti parlamentari. E’ questa una dichiarazione di ribellione della burocrazia sconfitta da una legittima decisione dei venezuelani. E’ una burocrazia che si é collocata al margine della Legge, della Costituzione e del senso comune”.
Il Tavolo dell’Unità, d’altro canto, ha assicurato che tutti i deputati eletti si recheranno il 5 gennaio in Parlamento per assumere le proprie responsabilità.
Il Tavolo dell’Unità, inoltre, ha commentato che la decisione della Corte alimenta timori e l’instabilità politica. E nega ai venezuelani la soluzione elettorale alla crisi nazionale. Ha quindi espresso il timore che l’atteggiamento della Corte possa promuovere la violenza nel Paese.
Il Tavolo dell’Unitá inoltre ha assicurato l’intenzione di perseverare nella trasformazione pacifica e democratica del Paese.
