Iraq: reduci Gb rischiano processi per crimini guerra

(ANSA) – ROMA, 2 GEN – I militari britannici che hanno combattuto in Iraq potrebbero essere perseguiti per crimini di guerra. Lo ha detto il capo dell’inchiesta nata dopo diverse denunce di abusi. “Ci sono tanti casi significativi”, ha spiegato Mark Warwick, capo dell’Iraq Historic Allegations Team, aggiungendo che l’inchiesta prende in esame oltre 1.500 casi di presunti abusi delle forze armate britanniche dall’inizio dell’invasione dell’Iraq da parte di una coalizione a guida Usa, nel 2003 per deporre Saddam Hussein.