Saldi al via ufficiale, ed è già guerra di cifre

La prima giornata di saldi invernali in Campania, Napoli, 02 gennaio 2016. ANSA/CESARE ABBATE
La prima giornata di saldi invernali in Campania, Napoli, 02 gennaio 2016. ANSA/CESARE ABBATE
La prima giornata di saldi invernali in Campania, Napoli, 02 gennaio 2016.
ANSA/CESARE ABBATE

ROMA. – Conto alla rovescia per il via ufficiale dei saldi invernali 2016. La corsa è già partita il 2 gennaio in quattro regioni (Basilicata, Campania, Sicilia e Valle d’Aosta) ma il 5 gennaio segna lo start definitivo in tutte le altre Regioni, Lazio e Lombardia comprese. Sulla chance ‘doppia’ rappresentata dal tradizionale appuntamento di inizio anno con le vendite a prezzi ribassati – per i consumatori a caccia del buon affare, per i commercianti che intravedono la possibilità di dare fiato agli incassi – è già guerra di previsioni. Comunque un test importante.

Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, ogni famiglia spenderà 346 euro per l’acquisto di capi d’abbigliamento, calzature e accessori (il 3% in più rispetto all’anno scorso), per un valore complessivo di 5,4 miliardi di euro.

“I saldi sono occasioni importanti per i consumatori – dice Renato Borghi, presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio – e fondamentali per gli operatori commerciali per dare continuità a quei piccoli, quasi impercettibili, segnali di ripresa. Con questo tipo di vendita, aumentano i ricavi, ma diminuiscono i margini”.

Non sono d’accordo però le associazioni dei consumatori che negano la possibilità di un’impennata dei consumi e denunciano vendite scontate in ‘sordina’ un pò dovunque. ”La situazione delle famiglie è tale da non permettere nessuna impennata” dicono Adusbef e Federconsumatori che prevedono una spesa media di 179 euro, sottolineando la partenza ‘tiepida’ dei saldi anticipati nelle quattro regioni dopo che ”i consumi natalizi sono scesi dell’1,6%”.

La gente gira per negozi ma non compra, è in sintesi il parere del Codacons secondo cui le vendite ”rimarranno stabili rispetto allo scorso anno, con una spesa sui 184 euro a famiglia”. Sugli sconti punta invece la Confesercenti, certa che rappresentino una “boccata di ossigeno per un settore ancora in crisi e che solo nell’ultimo anno ha visto la chiusura di 10mila negozi di moda, 27 al giorno”, a fronte di meno di 5mila nuove aperture.

Sui saldi dell’inverno 2016, che si preannunciano ‘blindati’ nelle grandi città, Roma in testa con task force e il piano ‘shopping sicuro’, fioccano intanto i consigli per evitare bufale. Altroconsumo ricorda che ”la garanzia vale per due anni dall’acquisto anche per la merce in saldo. Prestare quindi attenzione agli scontrini di carta chimica, potrebbero deteriorarsi. Il consiglio è di fotocopiarli”. Inoltre, la garanzia va fatta valere entro sessanta giorni dal momento in cui scopri il difetto del prodotto che hai acquistato.

Un negoziante convenzionato con una carta di credito è tenuto ad accettarla sempre, anche in periodo di saldi I prezzi esposti vincolano il venditore: se alla cassa viene praticato un prezzo o uno sconto diverso da quello indicato, farlo notare. Per tutelare i propri diritti è possibile rivolgersi alla polizia municipale.

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