Usa: morte attivista nera, agente mentì

(ANSA) – WASHINGTON, 6 GEN – Falsa testimonianza: è l’accusa contestata da un gran giurì ad un poliziotto del Texas, Brian Encinia, che la scorsa estate aveva arrestato per aggressione di pubblico ufficiale Sandra Bland, l’attivista afroamericana suicidasi tre giorni dopo essere finita in cella a causa di un diverbio con lo stesso agente per un’infrazione stradale. Secondo i giudici, il poliziotto ha mentito sulla dinamica dell’accaduto, in particolare su come tirò fuori la giovane donna dalla sua aut.