An, Psuv e Mud: è muro contro muro in Venezuela

Los afiches y cuadros que retrataban a Hugo Chávez fueron removidos del Parlamento
Los afiches y cuadros que retrataban a Hugo Chávez fueron removidos del Parlamento
Los afiches y cuadros que retrataban a Hugo Chávez fueron removidos del Parlamento

CARACAS – Inevitabile ormai il muro contro muro. Il dialogo, che tutti hanno auspicato in questi giorni, è il grande assente nell’ambito della nuova Assemblea Nazionale. Il “Bloque por la Patria”, integrato dal Psuv e una galassia di piccoli partiti filo-governativi, e la “Mesa de la Unidad”, l’eterogenea coalizione dell’Opposizione oggi forte della maggioranza assoluta in Parlamento, anche ieri si son affrontati a colpi di dichiarazioni, accuse e smentite.

Sempre alta, quindi, la tensione politica nel Paese. Tensione alimentata anche dall’atteggiamento poco conciliatorio del presidente Maduro e dei suoi neo-ministri.

Il presidente dell’Assemblea Nazionale, Henry Ramos Allup, ha reiterato che non vi è “alcun conflitto tra poteri” e ha sottolineato che “il Parlamento esercita le funzioni attribuitegli dalla Costituzione”

– Se vi sono poteri in cerca di conflitto – ha affermato – dovranno accontentarsi di. un “round di ombre”.

Dal canto loro, il deputati del Psuv hanno portato la polemica alla Corte. Il rappresentante del “Bloque por la Patria”, Pedro Carreño ha chiesto al TSJ di dichiarare l’incostituzionalità delle decisioni dell’An, per essersi posta questa “fuorilegge” dopo aver permesso ai deputati dello Stato Amazonas, di giurare nonostante la sospensione decretata dalla Corte stessa.

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