Morto durante l’arresto, riaperto il processo

(ANSA) – MILANO, 13 GEN – Si riapre in appello il processo a carico di 4 poliziotti sulla morte di Michele Ferrulli, il manovale di 51 anni che il 30 giugno 2011 morì a Milano per un arresto cardiaco mentre gli agenti lo stavano ammanettando. La Corte d’Assise d’appello del capoluogo lombardo, infatti, accogliendo la richiesta del sostituto pg Tiziano Masini, ha disposto una nuova perizia medico-legale per accertare le cause di alcune “infiltrazioni emorragiche” riscontrate sulla testa del manovale. Inoltre, la Corte ha deciso che vengano visionati in aula nuovamente, alla presenza dei consulenti delle parti, i filmati che hanno ripreso le fasi dell’arresto. In primo grado, nel luglio 2014 gli agenti erano stati assolti dalle accuse di omicidio preterintenzionale e falso in atto pubblico. A impugnare la sentenza sono stati il pm Gaetano Ruta, che aveva chiesto condanne a 7 anni di carcere, e i familiari di Ferrulli, parti civili nel procedimento, assistiti dagli avvocati Carlo Federico Grosso e Valentina Finamore.