In Italia arriva il nuovo ministero Agroalimentare

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ROMA. – Nuova vita per il ministero delle politiche agricole alimentari e forestali che a breve, secondo l’annuncio del premier Renzi, diverrà ministero dell’agroalimentare, nel riconoscimento che si tratta di “un ministero centrale nello sviluppo e nell’identità del sistema Paese”. Per il dicastero si sta dunque per aprire un nuovo capitolo, all’insegna di considerazione e nuove potenzialità, di una storia ultracentenaria intercalata da continui cambi di nome e dall”onta’ dell’abrogazione per referendum nel 1993.

Dalla prima metà dell’ 800 fino ai primi anni di questo secolo, l’amministrazione dell’agricoltura era parte integrante di un unico Ministero per l’Agricoltura, l’Industria e il Commercio. Nel 1916, in seguito alle esigenze belliche del primo conflitto mondiale, fu costituito un apposito Ministero per l’Agricoltura. Nel 1923 questa amministrazione fu assorbita nell’ambito di una più ampia struttura organizzativa con vaste attribuzioni riguardanti l’industria, il commercio e il lavoro denominata “Ministero dell’economia nazionale”.

La rapida crescita, nel periodo tra le due guerre, dei compiti attribuiti dalla legislazione all’amministrazione (ad esempio le leggi per le foreste, per gli usi civici, e le terre collettive, per la bonifica, per la tutela della produzione), resero necessaria l’istituzione del Ministero dell’Agricoltura e Foreste dal 12 settembre 1929 che con questa denominazione va avanti sino al 5 agosto 1993.

Poi, a seguito del referendum abrogativo nel 1993, il ministero fu sostanzialmente svuotato delle competenze più importanti. Da allora, il ministro dell’agricoltura e delle foreste è stato più volte ridenominato: Ministero per il coordinamento delle politiche agricole, alimentari e forestali (dal 5 agosto 1993); Ministero delle risorse agricole, alimentari e forestali (dal 5 dicembre 1993); Ministero delle politiche agricole (dal 5 giugno 1997); Ministero delle politiche agricole e forestali (dal 14 settembre 1999); Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (dal 17 maggio 2006); Ministero delle politiche agricole e forestali (dall’8 maggio 2008); Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (dal 16 maggio 2008).

Una curiosità, Paolo De Castro ha retto il timone del ministero sotto quattro ridenominazioni, aprendo anche la serie dei titolari dell’attuale dicastero delle politiche agricole alimentari e forestali. L’attuale ministro Maurizio Martina aveva auspicato nell’ultima assemblea nazionale della Coldiretti del 16 dicembre scorso che si desse vita a un “soggetto statale unitario agroalimentare” e che “la nuova sfida del post Expo era proprio la creazione di questo soggetto”.

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