Studenti-ambasciatori a lezione di Onu, il progetto parte da Bari

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BARI. – Superata la timidezza iniziale, più di 90 studenti delle scuole superiori pugliesi si sono calati nei panni di giovani ambasciatori dell’Onu, a Bari, per la prima giornata di Imun 2016 (Italian Model United Nations), ovvero il progetto che ha portato per la prima volta in Puglia la più grande simulazione di processi diplomatici esistente in Italia.

Organizzato dall’associazione United Network in collaborazione con l’Imuna (International Model United Nations Association di New York), il progetto coinvolgerà fino a venerdì 15 gennaio, le 15 scuole che si sono preparate per più di tre mesi affinchè i propri studenti potessero partecipare alle simulazioni delle assemblee Onu.

Dei 90 studenti coinvolti, circa 30 andranno poi a New York, dall’1 all’8 marzo per partecipare, insieme con altri 4.500 colleghi da tutto il mondo, a una simulazione nel Palazzo di vetro delle Nazioni unite. “Questi – spiega Silvia Valente, coordinatrice di Un Puglia – sono stati selezionati con un test che ha riguardato il loro livello linguistico e la motivazione. Quasi tutti quelli che partecipano alle fasi del progetto, comunque, hanno particolare interesse alla carriera diplomatica”.

Fatta eccezione, evidentemente, per Ginevra Annoscia che vuole “studiare moda”. Ambasciatrice della Libia per tre giorni, Ginevra dice che “questa esperienza le sta insegnando tanto” e, per il diritto all’asilo dei rifugiati libici, propone “l’introduzione di un regolamento nel loro Paese d’origine”.

Bozze di risoluzione, negoziazione, la capacità di parlare in pubblico sono alcune delle abilità che gli studenti stanno acquisendo. E che potranno mettere in pratica negli Usa dove andrà anche chi, “pur non avendo le possibilità economiche per coprire i costi del viaggio”, assicura Valente, “ha potuto usufruire di borse di studio”.

Oltre al diritto di asilo, i giovani diplomatici pugliesi si confronteranno, in italiano e in inglese, sotto la guida dei responsabili Imun Puglia e Imuna, anche sulla tutela del patrimonio culturale e archeologico in Siria, i diritti umani, la sicurezza nel Mediterraneo e i cambiamenti climatici.

La roadmap IMUN 2016 prevede tappe in diverse regioni italiane: oltre alla Puglia, il Trentino Alto-Adige (Trento, 13-15 gennaio), il Lazio (Roma, 17-20 gennaio), la Campania (Napoli, 22-24 gennaio), il Piemonte (Torino, 22-24 gennaio), la Sicilia (Catania, 25-27 gennaio).

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