Appalti Petruzzelli: arrestati non rispondono

(ANSA)- BARI, 14 GEN – Si sono avvalse della facoltà di non rispondere le 5 persone finite due giorni fa agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Bari su presunti appalti truccati al teatro Petruzzelli. Dinanzi al gip del Tribunale di Bari Gianluca Anglana e al pm che coordina le indagini, Fabio Buquicchio, il direttore amministrativo della Fondazione Vito Longo e i 4 imprenditori – l’amministratore-gestore della Crescendo Sistemi srl, Franco Mele, l’amministratore-gestore di Suono luce Service srl, Nicola Losito, il titolare della ditta di facchinaggio Scav, Vito Armenise e il socio-gestore della cooperativa Chiarissima, Giacomo Delle Noci – hanno scelto di non rispondere. Sono accusati di corruzione aggravata e turbativa d’asta. Stando alle indagini della Digos coordinate dalla magistratura barese, fra ottobre e dicembre 2015 sarebbero state pagate tangenti per 20mila euro per spettacoli di balletto, per l’affidamento dei servizi di pulizia, trasporto e facchinaggio.