Knox assolta per calunnia a polizia

(ANSA) – PERUGIA, 14 GEN – Il tribunale di Firenze ha assolto con formula piena Amanda Knox dall’accusa di avere calunniato alcuni agenti della squadra mobile di Perugia che indagavano sull’omicidio di Meredith Kercher. Delitto al quale la giovane americana, insieme a Raffaele Sollecito, è stata definitivamente dichiarata estranea dalla Cassazione. In particolare la Knox era accusata di calunnia per avere sostenuto di essere stata ‘forzata’ dagli investigatori a dire che era stata nella casa dell’omicidio insieme a Patrick Lumumba, che fu coinvolto nell’inchiesta proprio a causa delle frasi dell’americana e poi riconosciuto estraneo. Per la Knox il pm del capoluogo toscano aveva chiesto una condanna a due anni e otto mesi di reclusione. I suoi difensori, gli avvocati Luciano Ghirga, Carlo Dalla Vedova e Tommaso Ducci ne avevano invece sollecitato l’assoluzione. Richiesta accolta dal tribunale. Con i suoi legali la Knox, dagli Usa, si è detta “molto soddisfatta e contenta per l’assoluzione”.