Dal 2001 ventidue italiani uccisi in attentati jihadisti

15 gennaio 2016, Ouagadougou, Burkina Faso: nell'attacco al ristorante Cappuccino muore il bambino Michel Santomenna
15 gennaio 2016, Ouagadougou, Burkina Faso: nell'attacco al ristorante Cappuccino muore il bambino Michel Santomenna
15 gennaio 2016, Ouagadougou, Burkina Faso: nell’attacco al ristorante Cappuccino muore il bambino Michel Santomenna

ROMA. – Sono 22 i cittadini italiani (turisti, cooperanti, volontari, lavoratori espatriati) morti in attentati di stampo jihadista nel mondo dopo la data-spartiacque dell’11 settembre 2001. Dall’elenco sono esclusi i militari (compresi i 19 morti nell’attentato di Nassiriya, Iraq), i lavoratori, giornalisti o cooperanti rapiti e uccisi.
12 ottobre 2002, Bali, Indonesia: negli attentati alle discoteche muore Roberto Sbironi.
16 maggio 2003, Casablanca, Marocco: in uno di una serie di attentati muore Luciano Tadiotto.
30 maggio 2004, Al Khobar, Arabia Saudita: Antonio Amato muore nell’attacco di Al Qaida al residence.
7 ottobre 2004, Taba, Egitto: nell’attentato all’hotel Hilton muoiono le sorelle Jessica e Sabrina Rinaudo.
7 luglio 2005, Londra: negli attentati alla metropolitana muore Benedetta Ciaccia.
23 luglio 2005, Sharm El Sheikh, Egitto: nella serie di attentati muoiono Daniela Bastianutti, Paola Bastianutti, Giovanni Conti, Sebastiano Conti, Daniela Maiorana, Rita Privitera.
26 novembre 2008, Mumbai, India: nell’attacco agli hotel muore il pensionato Antonio Di Lorenzo.
13 febbraio 2010, Pune, India: una bomba in un ristorante uccide Nadia Macerini.
26 febbraio 2010, Kabul: in un attacco dei talebani muore il funzionario dell’Aise Pietro Antonio Colazzo.
18 marzo 2015, Tunisi: nell’attacco al Museo del Bardo perdono la vita i turisti italiani Giuseppina Biella e il marito Orazio Conte, Francesco Caldara e Antonella Sesino.
13 maggio 2015, Kabul: in un attacco dei talebani a una guest house resta ucciso Alessandro Abati.
28 settembre 2015, Dacca, Bangladesh: in un agguato rivendicato dall’Isis viene ucciso il cooperante Cesare Tavella.
13 novembre 2015, Parigi: nell’attacco al Bataclan muore Valeria Solesin.
15 gennaio 2016, Ouagadougou, Burkina Faso: nell’attacco al ristorante Cappuccino muore il bambino Michel Santomenna.

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