Migranti: Cara Mineo, Procura chiede giudizio per cinque

(ANSA) – MINEO (CATANIA), 19 GEN – ‘Campagna acquisti’ per sostenere la maggioranza consiliare al Comune di Mineo, in cambio di posti di lavoro o di un assessorato. E’ il quadro ipotizzato dalla Procura di Caltagirone che ha chiesto il rinvio a giudizio dell’ex presidente del consorzio Sol Calatino, Paolo Ragusa, del sindaco Anna Aloisio, dell’ex sindaco, Giuseppe Mario Mirata, e di due ex assessori, Maurizio Gulizia e Luana Mandrà. I reati ipotizzati a vario titolo dal procuratore Giuseppe Verzera sono corruzione in atti d’ufficio e induzione alla corruzione. L’udienza preliminare si terrà il 18 febbraio davanti al Gup di Caltagirone, Salvatore Ettore Cavallaro. Due gli episodi contestati, che avrebbero avuto lo stesso scopo: mantenere la maggioranza di 8 consiglieri al Comune di Mineo. Un’offerta, che sarebbe stata rifiutata, di un posto di lavoro nel Cara alla fidanzata di un consigliere comunale di minoranza e la proposta, che sarebbe stata accettata, sempre per lo stesso motivo, in cambio di un incarico da assessore.