Ricettazione anfore,archiviata posizione ex ministro Scajola

(ANSA) – IMPERIA, 19 GEN – Il tribunale di Imperia ha archiviato, su richiesta del pubblico ministero Alessandro Bogliolo, l’inchiesta nei riguardi dell’ex ministro Claudio Scajola accusato della detenzione illecita di un’anfora romana. L’anfora era regolarmente detenuta dalla moglie di Scajola, la professoressa Maria Teresa Verda, che era stata autorizzata dalla Sovrintendenza. Archiviata anche la posizione del dirigente del Comune di Imperia, Giuseppe Enrico. L’indagine nei loro confronti aveva preso le mosse da una più vasta inchiesta della Procura di Savona, battezzata ‘Nemo 2′ che riguardava il furto o la ricettazione di reperti archeologici, soprattutto anfore, che si pensava fossero stati sottratti dal sito archeologico della Gallinara. A Scajola gli inquirenti giunsero attraverso una segnalazione durante l’inchiesta principale. “E’ stata dimostrata la completa estraneità ai fatti del mio assistito – ha detto l’avvocato di Scajola Marco Mangia -. Ci furono due perquisizioni, in casa e in ufficio, ma tutto questo per nulla”.(ANSA).