Omicidio Macchi: Pg pronta a riesumare salma per analisi Dna

(ANSA) – MILANO, 20 GEN – La Procura Generale di Milano è pronta a disporre la riesumazione della salma di Lidia Macchi, la studentessa uccisa e trovata cadavere in un bosco del Varesotto 29 anni fa, per andare a ricercare eventuali tracce di Dna da comparare con il campione prelevato ieri a Stefano Binda, l’ex compagno del liceo arrestato nei giorni scorsi con l’accusa di omicidio e che ieri, interrogato dai magistrati, è rimasto in silenzio. Il Dna prelevato ieri servirà agli inquirenti in primo luogo per una nuova comparazione con quello rintracciato sulla busta che conteneva l’inquietante lettera-poesia ‘In morte di un’amica’ scritta, secondo l’accusa, dal presunto killer e inviata ai familiari il giorno dei funerali quasi trent’anni fa. Per ora Binda ha scelto la linea del silenzio di fronte alle accuse e se non ci saranno altri colpi di scena la Procura generale, assecondando anche la volontà della famiglia Macchi, è pronta a riesumare la salma per le analisi scientifiche.