Fmi, in Venezuela quest’anno l’inflazione al 720%

Foto: REUTERS/Carlos Garcia Rawlins
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CARACAS. – L’inflazione in Venezuela quest’anno schizzerà al 720%, secondo quanto stima il Fondo Monetario Internazionale. Cifra in netto contrasto col dato ufficiale del governo secondo cui l’inflazione nel 2015 è stata del 141,5%. L’inflazione è schizzata alle stelle quando la Banca Centrale di Caracas ha cominciato a stampare moneta a tamburo battente, facendo crollare il valore del Bolívar.

La recessione economica, stando agli esperti dell’organismo con sede in Washington, sarà ancora più profonda. La previsione è una caduta del Prodotto dell’8 per cento.

Ma non è solo il Venezuela a mostrare una tendenza negativa della propria economica. Anche Brasile, Argentina ed Ecuador avranno un Pil negativo. A crescere, invece, saranno Colombia, Cile e Perù.
Per il “Fondo”, le economie di questo spicchio del continente americano risentiranno della crisi economica cinese, della riduzione dei prezzi delle materie prime, della volatilità del mercato finanziario e le politiche monetarie nei paesi industrializzati.

Economisti e analisti della realtà venezuelana considerano che le decisioni in materia di politica economica e la radicalizzazione delle passioni politiche incideranno nello sviluppo del paese e nella qualità di vita dei suoi abitanti.

Intanto nei supermercati incominciano a scarseggiare anche prodotti di prima necessità, facendo salire ulteriormente i prezzi. Gli analisti avvertono che il Venezuela potrebbe fare default nel corso di quest’anno.

Dal Cremlino si rende noto che la situazione attuale nel mercato mondiale del petrolio e la cooperazione economica, politica e commerciale tra Russia e Venezuela sono state al centro di una conversazione telefonica tra il presidente russo Vladimir Putin e Nicolás Maduro.

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