Venezuela: detenuti sparano dal tetto della prigione in onore al boss

Foto cortesia Talcualdigital.com
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CARACAS. – Un gruppo di carcerati della prigione di San Antonio, sull’isola Margarita sono saliti sul tetto dell’edificio e hanno sparato in aria con pistole e fucili automatici, in omaggio a un boss criminale ucciso domenica scorsa.

Teofilo Rodriguez, alias El Conejo (il Coniglio) è stato assassinato mentre usciva da una discoteca di Porlamar, la principale città dell’isola, probabilmente a causa di un regolamento di conti fra bande rivali.

Pochi mesi fa era uscito dal carcere di San Antonio, dove era considerato un “pran”, ossia il boss della rete criminale che controlla la prigione. Gli uomini del Conejo sono riusciti a fare portare la sua salma in carcere, per un ultimo omaggio dei prigionieri.

E così i detenuti sono saliti sul tetto e – a viso scoperto e mentre altri compagni li riprendevano con i loro smartphone- hanno sparato decine di spari e raffiche, terrorizzando i passanti.

Intanto si apprende che, secondo un rapporto della ong messicana Consiglio cittadino per la pubblica sicurezza e la giustizia penale, la capitale del Venezuela, Caracas, è considerata la città più pericolosa del pianeta.

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