Nuoto: cerimonia per i 50 anni della tragedia di Brema

(ANSA) – ROMA, 28 GEN – “Rispettare il passato e far ricordare: questo è il nostro compito, il nostro dovere verso le nuove generazioni. Il Coni è, e sarà per sempre, la casa degli italiani e di tutti coloro che hanno fatto grande l’Italia dello sport”. Lo ha detto il presidente del Coni Giovanni Malagò alla commemorazione, avvenuta al salone d’onore, per i 50 anni dalla tragedia aerea di Brema, dove persero la vita 46 persone tra cui una delegazione della Nazionale di nuoto – 7 atleti e il loro allenatore – e il giornalista Nico Sapio, diretti al meeting che si teneva nella città tedesca. La sala, gremita di personaggi legati al nuoto e allo sport in generale, nonché amici, ex compagni di squadra e familiari delle vittime, ha riservato un minuto di silenzio alle 18:51. Momento esatto in cui il 28 gennaio 1966 il Convair Cv-440 della Lufthansa precipitò in fase di atterraggio. Una cerimonia commemorativa si è tenuta anche a Brema, dov’è intervenuta una delegazione della Federnuoto guidata dal presidente Paolo Barelli.