Bici-motorino: presidente Uci, nessuno la farà franca

(ANSA) – ROMA, 31 GEN – “La frode tecnologica è inaccettabile. Vogliamo che la minoranza che pensa di usare questi trucchi capisca che è impossibile nasconderli e che prima o poi pagherà per i danni che fa al nostro sport”. Così, su twitter, il presidente dell’Unione ciclistica internazionale (Uci), Brian Cookson, interviene sul caso del ‘motore’ rilevato ieri a Zolder (Olanda) in una bicicletta di una concorrente della gara femminile Under 23 ai campionati del mondo di ciclocross. Nel mirino è finita la giovane belga Femke Van den Driessche, che si è vista sequestrare la bici prima della gara. “Abbiamo condotto ispezioni a sorpresa su biciclette per tutta la stagione 2015, in occasione di grandi eventi – ha detto ancora Cookson -. Continueremo a fare controlli anche nel 2016. L’anno scorso abbiamo stabilito un insieme di regole che ci permettono di agire, e la sperimentazione di nuovi metodi di rilevazione, ma come è comprensibile non posso entrare nel dettaglio”.