Migranti: ong, marchi moda sfruttano siriani in Turchia

(ANSA) – ISTANBUL, 1 FEB – Le fabbriche in Turchia legate a diversi marchi internazionali di moda sfruttano il lavoro di rifugiati siriani, compresi bambini. A denunciarlo è l’ong inglese Business and Human Rights Resource Center (Bhrrc), che ha chiesto a 28 grandi aziende di indagare sulla presenza e sul trattamento di profughi nei loro stabilimenti. Di queste, Next e H&M hanno ammesso di aver scoperto l’impiego di minori siriani in fabbriche di loro fornitori, assicurando di aver subito preso le necessarie contromisure.