Pittella, per fermarmi dovranno ammazzarmi

(ANSA) – POTENZA, 2 FEB – “Sono molto sereno perché ritengo di non aver fatto nulla. Io vado avanti, dovranno ammazzarmi per fermarmi”: in un video postato su Facebook, è questa la risposta data “ai detrattori” dal presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella (Pd). Nel video, in cui si parla anche della finanziaria regionale in corso di approvazione da parte del Consiglio lucano, Pittella ha fatto riferimento alla notizia di essere uno dei 35 indagati nell’inchiesta della Procura della Repubblica di Potenza – in cui si ipotizza anche il reato di corruzione elettorale – sul dissesto al Comune di Potenza. Secondo il governatore, “in uno stato di diritto, un avviso di garanzia è una garanzia per il cittadino indagato, non è una condanna. Non andiamo da nessuna parte se, nel tritacarne mediatico, si tenta di colpire Pittella per colpire Renzi o si fa un’operazione di discredito delle istituzioni o, come fa qualche comico di professione, si va sul palco e si punta l’indice e si spara a zero su qualcuno”.