Progetto tempio crematorio scatena proteste paesino leccese

(ANSA) – BOTRUGNO (LECCE), 2 FEB – Sta suscitando proteste ed una mobilitazione dei cittadini del piccolo paese di Botrugno (meno di 3.000 abitanti a 40 km da Lecce) il progetto di realizzare un tempio crematorio a ridosso dell’abitato. Il movimento civico ApertaMente è sceso in campo chiedendo al Comune di sospendere la gara pubblica indetta per la realizzazione e la gestione del primo forno crematorio di defunti nel Salento e indire un referendum per ascoltare il parere dei cittadini. L’associazione chiede “la immediata revoca in autotutela del bando di gara; la convocazione di un Consiglio comunale aperto ai cittadini; l’avvio di un processo di confronto partecipato. Chiedono anche – affermano in una nota – di indire un referendum consultivo sulla questione. Si tratta – precisa Apertamente – di un investimento di circa 2 milioni e mezzo di euro per la realizzazione e la concessione trentennale dell’opera”.