De Mauro: Cassazione, ucciso dalla mafia

(ANSA) – ROMA, 3 FEB – Sull’omicidio del giornalista Mauro De Mauro, il cronista de ‘L’Ora’ di Palermo sequestrato sotto la sua abitazione nel capoluogo siciliano il 16 settembre del 1970, non è stato ancora possibile – dopo oltre 45 anni di ‘buio’ – fare piena luce sui mandanti e sul movente del delitto. Questi motivi confermano l’assoluzione di Totò Riina e bocciano il ricorso della Procura. Che sia stata la mafia è certo – ed è l’unico punto fermo – ma rimangono “insuperabili” dubbi “sull’individuazione degli autori della deliberazione omicida” e sulla sua “genesi concreta”. Lo scrive la Cassazione rilevando che è quanto emerge “dal lungo, complesso e approfondito iter processuale”. La condanna di De Mauro “fu decisa ed eseguita da uomini di ‘Cosa Nostra’ e la relativa causale è individuabile – per gli ‘ermellini’ – nelle informazioni riservate di cui la vittima era entrata in possesso in relazione alla sua attività professionale”.