Omicidio nel padovano, killer fu indagato anche a Ferrara

(ANSA) – FERRARA, 4 FEB – Renato Rossi, ferrarese che ha confessato l’omicidio a Padova di Ezio Sancovich, di 62 anni, fu indagato 26 anni fa per un altro omicidio compiuto con una tecnica quasi analoga, sempre nel padovano, ma poi venne prosciolto. Lo ha scoperto la Nuova Ferrara. Rossi, imprenditore ferrarese di 68 anni, con la città ha da sempre un legame nonostante abiti a Martellago nel Veneziano. Ventisei anni fa finì dentro l’inchiesta sulla morte del commercialista ferrarese Luciano Forlani, ucciso la mattina del 21 dicembre 1989 – allora come oggi – con tre colpi di pistola a bruciapelo che lo freddarono a Piove di Sacco nel Padovano a ridosso della linea ferroviaria. Rossi, cliente di Forlani e suo debitore, fu l’unico indagato per omicidio volontario, accusa dalla quale venne poi però ritenuto estraneo, e l’indagine archiviata dalla procura di Padova, due anni dopo nel 1991. Negli anni successivi Rossi, scrive il quotidiano, avrebbe gestito attività che gli hanno procurato anche altri guai, soprattutto fiscali.