Mo: un ergastolo per omicidio sedicenne palestinese

(ANSA) – TEL AVIV, 04 FEB – La Corte di Gerusalemme ha condannato all’ergastolo uno dei tre ultrà ebrei che bruciarono vivo un anno e mezzo fa a Gerusalemme il sedicenne palestinese Mohammad Abu Khdeir e ha inflitto 21 anni di carcere a un suo complice. All’epoca dei fatti erano entrambi minorenni. Per il terzo responsabile – un adulto – la Corte si pronuncerà fra una settimana. Il tribunale distrettuale di Gerusalemme ha inoltre ordinato a ciascuno dei due ultrà ebrei di risarcire la famiglia Abu Khdeir con una cifra di 30 mila shekel (oltre seimila euro). Il terzo imputato, Yossef Ben David Haim, è già stato riconosciuto colpevole di aver rapito e bruciato Mohammad Abu Khdeir.