Cina: slealtà verso partito, rimosso governatore del Sichuan

(ANSA) – PECHINO, 5 FEB – Il governatore della provincia del Sichuan, Wei Hong, è stato deposto per “slealtà” e “violazioni gravi alla disciplina” del Partito Comunista: lo ha reso noto la Central Commission for Discipline Inspection (Ccdi) sul suo sito web precisando che l’indagine su Wei è stata condotta e completata con il via libera del Comitato centrale del partito. Tra gli addebiti, costatigli anche la poltrona di vice capo provinciale del partito, “la slealtà e la disonestà” verso il Pcc e “l’aver volontariamente ignorato le numerose opportunità di correggere i suoi errori”. Wei è l’ultimo nome “illustre”, malgrado manchino riferimenti a crimini o violazioni di legge, a cadere nella vasta campagna anticorruzione, con contestuale consolidamento del potere, voluta dal presidente Xi Jinping che ha scosso l’apparato e spedito in carcere centinaia di migliaia di “ex intoccabili”, dal partito ai militari fino alla società civile.