Fondi Sardegna: Diana (ex Pdl) all’attacco si autoassolve

(ANSA) – CAGLIARI, 5 FEB – Combattivo, sarcastico, a tratti quasi aggressivo nel rispondere alle domande del pubblico ministero che, usando le parole pronunciate in aula dallo stesso imputato, “volle farmi provare la bellezza del soggiorno a Massama (il carcere di Oristano, ndr)”, l’ex capogruppo del Pdl nel Consiglio regionale, Mario Diana, non usa mezzi termini: lo aveva già fatto capire quando era stato arrestato a novembre 2013, accusato di peculato nell’ambito dell’inchiesta sui fondi ai gruppi, scrivendo dalla cella un proprio j’accuse. Non ci sta a pagare per tutti e, nell’aula della prima sezione del tribunale di Cagliari, oggi ha parlato. La Procura gli contesta spese illegittime per oltre 200 mila euro, ma molte sono riconducibili ad altri consiglieri del suo gruppo: il più numeroso con 35 componenti. Il processo è stato aggiornato al 15 aprile: proseguirà l’esame di Mario Diana davanti ai giudici, poi il 26 inizieranno a sfilare i testimoni della difesa.