Lancia droga verso carcere, per gup è fatto lieve entità

(ANSA) – GENOVA, 9 FEB – Lanciare droga e cellulari dal cortile verso il carcere è un “fatto di lieve entità” e per questo si può applicare un cospicuo sconto di pena. E’ quanto ha stabilito il gup Roberta Bossi che ha condannato a tre anni Riccardo Calvano, 21 anni di Rapallo, arrestato un anno fa dopo l’inchiesta condotta dagli agenti della polizia penitenziaria, coordinati dal sostituto procuratore Federico Manotti. Il pm aveva chiesto la condanna a otto anni. Ma il giudice ha ritenuto che quel lancio, quel ‘regalo’ per un amico detenuto, si può considerare lieve. Calvano era stato immortalato dalle telecamere di sicurezza piazzate dagli investigatori, dopo una escalation di lanci dall’esterno verso il cortile della casa circondariale di Marassi. La vicenda era arrivata anche sulla scrivania del prefetto. A Calvano è stato contestato un singolo episodio, e però dopo il suo arresto il ‘fenomeno’ era finito.(ANSA).