Magherini: ‘non capimmo che stava male

(ANSA) – FIRENZE, 9 FEB – Quando, ammanettato a terra, ha smesso di agitarsi, “ho pensato fosse una quiete apparente. Non ci siamo accorti che stava male, io non sono in grado di valutarlo. Ho pensato, visto lo sforzo che aveva fatto, che poi si fosse placato, di solito accade cosi'”. Lo ha detto uno dei quattro carabinieri a processo a Firenze con l’accusa di omicidio colposo per la morte di Riccardo Magherini, deceduto il 3 marzo 2014 mentre veniva arrestato dopo aver dato in escandescenze per strada. Con i militari, sono imputati due volontari della Croce rossa. Il carabiniere che è stato interrogato è accusato anche di percosse perché alcuni testimoni hanno detto di averlo visto dare dei calci a Magherini, quando era a terra: “Non ho dato dei calci – ha detto il militare, rispondendo in aula – L’unico piede che ho mosso è stato per far leva sulla spalla di Magherini, quando era a terra. Lui si muoveva, io dovevo tenere l’equilibrio, forse la percezione di chi vedeva da dietro era che stessi dando calci”.