Spese pazze Liguria: fine indagine per Bruzzone e Biasotti

(ANSA) – GENOVA, 11 FEB – Chiuso le indagini sulle spese pazze in Consiglio regionale della Liguria per il periodo che va dal 2008 al 2009. Il pm Massimo Terrile ha inviato l’avviso di conclusioni indagini al leghista Francesco Bruzzone, attuale presidente del Consiglio regionale e l’onorevole Sandro Biasotti, coordinatore di Forza Italia in Liguria. Entrambi sono accusati di peculato. A Bruzzone viene contestato di aver speso circa 78.000 euro in ristoranti e viaggi. A Biasotti vengono contestati circa 11.000 euro per i primi sei mesi del 2008, poi venne eletto deputato per il Popolo delle Libertà. Una parte cospicua di questi soldi, secondo l’accusa, sarebbe stata spesa per una consulenza data a un’associazione per uno studio per cambiare il nome alla lista personale con cui era stato eletto in Consiglio regionale. Chiuse le indagini anche su Tirreno Bianchi, del Pdci Sinistra Arcobaleno, al quale vengono contestati 70.000 euro per spese rendicontate per fini istituzionali, ma che l’accusa ritiene compiute per fini privati.