1 maggio: ‘no Expo’ chiedono abbreviato con consulenza video

(ANSA) – MILANO, 12 FEB – Quattro giovani antagonisti, arrestati il 12 novembre scorso con le accuse di devastazione e incendio per la ‘guerriglia urbana’ del primo maggio a Milano durante il corteo contro l’Expo, hanno chiesto, attraverso i loro legali, di essere giudicati con rito abbreviato. Istanza condizionata, però, alla testimonianza di un consulente della difesa, il quale attraverso l’analisi dei filmati potrebbe deporre, come precisato dai difensori, sulla dinamica dei fatti e sulle “condotte” degli imputati. Nelle scorse settimane il pm di Milano Piero Basilone aveva chiesto e ottenuto il processo con rito immediato per i 4 anarchici milanesi (un quinto è ancora latitante, mentre i 5 greci arrestati ad Atene sono stati poi scarcerati e non estradati). Ora i difensori hanno chiesto l’abbreviato condizionato (se non verrà concesso verrà celebrato un processo in abbreviato ‘secco’) alla testimonianza su una consulenza sui filmati delle telecamere, perché nelle indagini ci sarebbe, a detta dei legali, una “lacuna”.