Petrolio: Maduro, non tornerà più a 100 dollari al barile

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CARACAS. – Il petrolio non tornerà più a 100 dollari al barile. L’amara verità per i paesi produttori l’ha detta alla tv di stato il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro. Allo stesso tempo, Maduro, secondo quanto riferisce l’agenzia Bloomberg, ha auspicato che i “meccanismi” che il paese sudamericano sta proponendo ai produttori possano aiutare a recuperare un equilibrio nei prezzi.

Invece il presidente di Kuwait Petroleum International (Q8), Bakheet Al-Rashidi, secondo quanto riferisce sempre l’agenzia Bloomberg ha dichiarato che il prezzo del petrolio raggiungerà “sperabilmente” quota 50-60 dollari al barile entro la metà del 2017. “L’attuale status quo del mercato globale – ha avvertito Al-Rashidi – potrebbe essere descritto come una fase correttiva che esige da parte dei produttori di petrolio il ritorno dei prezzi a un livello ragionevole dopo un lungo periodo di surplus delle forniture”.

Intanto l’Iran, nelle prossime 24 ore, esporterà 4 milioni di barili di greggio in Europa. Lo ha annunciato il viceministro del petrolio Rokneddin Javadi sul sito del ministero Shana. Due milioni di barili sono acquistati dalla francese Total, il resto da compagnie russe e spagnole.

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