Papa: basta arricchimenti con beni che sono di tutti

(ANSA) – ECATEPEC (MESSICO), 14 FEB – Una delle “tentazioni del cristiano” che “cercano di degradare e di degradarci” è “la ricchezza, impossessandoci di beni che sono stati dati per tutti, utilizzandoli solo per me o per ‘i miei'”. Così’ il Papa nella messa a Ecatepec. “E’ procurarsi il pane con il sudore altrui, o persino con la vita altrui. Quella ricchezza che è – ha denunciato – il pane che sa di dolore, di amarezza, di sofferenza. In una famiglia o in una società corrotta è il pane che si dà da mangiare ai propri figli”. Durante la messa Papa Francesco ha quindi auspicato che la Quaresima sia “tempo di conversione” perché “quotidianamente faccio esperienza nella nostra vita” di come il “sogno di Dio” di essere tutti suoi figli – “sogno che hanno vissuto tanti nostri fratelli nel corso della storia, sogno testimoniato dal sangue di tanti martiri di ieri e di oggi” – “si trova sempre minacciato dal padre della menzogna, da colui che vuole dividerci, generando una società divisa e conflittuale. Una società di pochi e per pochi”.