Spagna: Podemos vuole controllo servizi segreti e referendum

(ANSA) – MADRID, 15 FEB – Nessuna marcia indietro di Podemos nella trattativa con il socialista Pedro Sanchez, che ha bisogno dei voti del partito ‘post-indignado’ per tentare di ottenere l’investitura a premier il prossimo 3 marzo. In un nuovo documento inviato a Sanchez, il segretario di Podemos Pablo Iglesias conferma l’esigenza che il prossimo governo di coalizione organizzi nella prima metà della legislatura un referendum sull’indipendenza della Catalogna. Una richiesta finora respinta dal Psoe di Sanchez. Il documento di Podemos ribadisce inoltre la richiesta che Iglesias sia vicepremier con competenze forti, fra cui la responsabilità dei servizi segreti. Podemos esige anche “correzioni urgenti” alla struttura dello Stato spagnolo, e chiede un ‘governo del cambio’ con 15 ministri, sei dei quali per i propri esponenti, e in particolare un ministero della ‘plurinazionalità’. Il documento propone un processo di “rigenerazione democratica” che ponga fine a “corruzione e nepotismo” in Spagna.