Neonato morto: medico legale, è stato scosso

(ANSA) – CAGLIARI, 15 FEB – Prima ha testimoniato il medico legale che ha eseguito l’autopsia del neonato, poi la mamma del piccolo che, secondo l’accusa, sarebbe morto per la sindrome del bambino scosso (Sbs). E’ proseguito oggi davanti ai giudici della Corte d’Assise di Cagliari, presieduta da Massimo Costantino Poddighe, il processo per omicidio preterintenzionale al padre del neonato deceduto nel giugno 2013. Sul banco dei testimoni, chiamato dal pm Danilo Tronci, l’anatomopatologo Roberto Demontis, che ha confermato, in base alle risultanze dell’autopsia, la cause della morte: è stato uno scossone troppo forte a provocare il decesso del piccolo. Ha poi testimoniato, ancora visibilmente sconvolta, la madre del neonato ribadendo quanto dichiarato subito dopo la tragedia: non era presente in casa, ma aveva lasciato con il papà il figlioletto, che a suo dire stava bene. Il processo è stato aggiornato al 4 aprile per ascoltare altri testi del pubblico ministero.