Omicidio Ancona: fidanzatini da gup,lui si è ferito in cella

(ANSA) – ANCONA, 18 FEB – Primo incontro oggi nel Tribunale dei minori di Ancona fra Antonio Tagliata, 18 anni, e la fidanzatina 16enne, accusati di concorso in omicidio per la morte dei genitori di lei, Fabio Giacconi e Roberta Pierini, uccisi da Antonio a colpi di pistola il 7 novembre scorso, perché si opponevano alla loro storia d’amore. Antonio, detenuto ad Ascoli, nei giorni scorsi si è procurato ferite alle braccia: un nuovo gesto autolesionistico, emerso a margine dell’udienza davanti al Gup, in cui il ragazzo viene sentito nel procedimento a carico della ragazzina. A riferirlo è stata la zia paterna del giovane, Antonella. “E’ un bambino buono e in carcere non sta reggendo”, ha detto la zia, che ha citato anche di alcune lettere spedite alla famiglia in cui Antonio afferma di sentire ‘voci’ che lo spingono a farsi del male. ”Non è una mente diabolica, né un malandrino, ha solo 18 anni, è stato istigato. E’ crollato dal primo giorno, temiamo che si uccida. Chiediamo aiuto per lui, cosa stiamo aspettando, la sua morte?”.