Scomparsa nell’Aretino: teste,Guerrina innamorata di Gratien

(ANSA) – AREZZO, 19 FEB – “Guerrina venne da me e piangeva. Mi confessò di essere innamorata di Padre Gratien ma che lui non corrispondeva il suo sentimento. Io raccontai tutto al parroco Padre Faustin che fece una gran risata dicendo che si sarebbe poi recato a parlare con Gratien e con la famiglia di Guerrina”. Sono le parole di Giuseppina Mazzoni, una delle testimone chiave del processo in corso in Assise ad Arezzo per omicidio volontario nei confronti di Padre Gratien Alabi sulla sparizione di Guerrina Piscaglia da Ca Raffaello, nell’aretino. La donna, all’epoca catechista a Ca Raffaello, ha poi raccontato di aver informato il vicario generale monsignor Dallara dell’ innamoramento di Guerrina e della strana situazione dei frati di Ca Raffaello (Faustin, Silvano Gratien) confermando poi di aver inviato il 19 maggio 2014, successivamente alla scomparsa di Guerrina, una raccomandata firmata al vescovo di Arezzo, Riccardo Fontana, dove raccontava la vicenda umana della donna ed esprimeva preoccupazione circa un possibile suicidio.