Ecco la Ferrari 2016, più bianco col rosso e più potenza

La Ferrari del 2016
La Ferrari del 2016
La Ferrari del 2016

BOLOGNA. – Con una livrea bicolore e più potenza la Ferrari lancia la sua sfida alla Mercedes per il mondiale 2016 di Formula 1. Nuova estetica e più alte prestazioni, è questo a caratterizzare la SF16-H, svelata in streaming come ormai da tradizione nella casa di Maranello. Una vettura rossa ma anche molto bianca, che richiama le monoposto vincenti degli anni ’70, in particolare la mitica 312T di Niki Lauda.

La SF16-H, la prima interamente realizzata sotto la guida di Maurizio Arrivabene (e la prima che si lancia in pista a inizio stagione con la Ferrari quotata in Borsa), ha un solo obiettivo: ritornare in vetta, come è nelle speranze del presidente Sergio Marchionne e di tutti i tifosi, digiuni di titoli mondiali dal 2007.

“Questa è la nostra auto di quest’anno. E definirla un’auto da corsa è un po’ riduttivo, il suo nome è Ferrari e va oltre il concetto di auto da corsa. E, se diventa vincente, entra nel mito – ha detto il team principal della Scuderia, Arrivabene – Quest’auto è frutto del lavoro di molte persone, frutto di un grande impegno prima di tutto del nostro presidente, che ci ha dato tutti i mezzi per far sì che nulla in quest’auto fosse lasciato al caso”.

La monoposto piace ai due piloti che dovranno testarla in pista già da lunedì, a Barcellona: “E’ bellissima – ha detto il tedesco Sebastian Vettel – C’è stato un lavoro continuo, che continua da tempo e continuerà ancora. Non vedo l’ora di entrare in pista e credo che sarà un grande inizio”; prima vera prova a Melbourne, per il Gp di Australia il 20 marzo.

Anche Kimi Raikkonen considera l’aspetto della SF16-H “fantastico. Abbiamo aspettato tanto per arrivare a questo momento, ma ci siamo arrivati e molto brillantemente. Avremo una grande stagione”, ha detto il finlandese, fiducioso come del resto tutta la Scuderia.

Caduti i veli sarà la pista ora a valutare il valore della SF16-H, impegnata nei giorni di pre-test in Spagna, verso cui è già in ‘viaggio’. Il progetto della nuova monoposto – hanno spiegato i tecnici – è partito circa un anno fa. Le principali novità che dovranno permettere ai due piloti di competere con gli avversari principali in Mercedes, Hamilton e Rosberg, sono nel muso dove compaiono canali per una gestione diversa dei flussi d’aria, nelle sospensioni sull’anteriore con il passaggio al push-rod, sulle fiancate con una forma rivista con il taglio della carrozzeria e l’imbocco dei radiatori pensati per dare un massimo vantaggio per il raffreddamento.

Quanto alla Power Unit – alla cui istallazione ha collaborato tutto il team – c’è stato un grande sforzo per ridurre al minimo gli ingombri perfezionando l’architettura ma anche le prestazioni con un miglioramento, per altro, della combustione e della parte ibrida. Ed è proprio l’ibrido ad ispirare il nuovo nome per la stagione 2016. H come Hybrid: è questo il senso della nuova sigla SF16-H, che richiama la propulsione ibrida giunta ormai alla terza stagione nel campionato di Formula 1.

(Di Nicola Lillo/ANSA)

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