Tangenti: Maroni, controlli ci sono ma qualcosa non funziona

(ANSA) – MILANO, 22 FEB – Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, ha presentato un progetto di legge per istituire un’autorità anti-corruzione regionale “dopo i gravi fatti” portati alla luce dal caso Rizzi. Lo ha annunciato lo stesso Maroni, spiegando che la futura Arac (sul modello dell’Anac nazionale guidata da Raffaele Cantone) farà parte di un nuovo piano d’azione anticorruzione e dovrà “svolgere attività di prevenzione e di contrasto della corruzione e dell’illegalità nella Regione e negli enti del sistema regionale”. “Se nonostante tutti i controlli che abbiamo è successo quello che è successo, vuol dire che c’é qualcosa che non va”, ha detto Maroni. A chi gli ha chiesto perché queste iniziative non siano già state messe in atto con l’arresto del vicegovernatore Mario Mantovani, Maroni ha risposto che “la vicenda Mantovani era episodica, qui invece siamo di fronte ad un sistema, ed è molto molto più grave”.