Poliziotto ucciso: figlio, “era il mio eroe”

(ANSA)-CAGLIARI,23 FEB – “Papà è il mio eroe, è morto come è sempre vissuto: aiutando gli altri”. Sono le parole commesse di Valerio Vargiu, figlio 23enne di Maurilio, l’ispettore della Polizia di Stato, di 51, ucciso sabato mattina dal cognato Giampriamo Piras, di 58, che era andato a calmare dopo un tentativo di suicidio. Questa mattina a Soleminis, comune alle porte di Cagliari, si sono celebrati i funerali solenni presenti il vicecapo della Polizia Luigi Savina, già questore di Cagliari, il prefetto Giuliana Perrotta e il questore Danilo Gagliardi. La chiesetta del paese si è subito riempita e la folla si è raccolta anche all’esterno. Tanti amici, tanti conoscenti della famiglia e tantissimi poliziotti che conoscevano bene Maurilio e apprezzavano le sue qualità.”L’amore vince nel sacrificio di Maurilio” ha detto l’arcivescovo di Cagliari, Arrigo Miglio, nella sua breve omelia. A suscitare commozione sono state le parole dei figli dell’ispettore Valerio e Federica, quest’ultima si è detta “orgogliosa di essere sua figlia”.