Boss assunto in municipalizzata Bari, due indagati

(ANSA) – BARI, 23 FEB – C’è anche una dirigente dell’Amiu, oltre al presidente Gianfranco Grandaliano, iscritta nel registro degli indagati dalla Procura di Bari con l’accusa di falso in atto pubblico e truffa aggravata dall’articolo 7 (aver cioè favorito un’associazione mafiosa) con riferimento all’assunzione del boss di Carrassi Franco Diomede. La dottoressa Angela Ida Loiacono, dirigente del settore Appalti dell’Amiu, è stata interrogata oggi dal pm che coordina le indagini, Roberto Rossi, chiarendo la propria totale estraneità ai fatti contestati. La dirigente, difesa dall’avvocato Alessandro Dello Russo, ha cioè spiegato che la questione relativa alle assunzioni esula totalmente dalle sue competenze e quindi della vicenda di Diomede non ne ha mai saputo nulla. Grandaliano, invece, già sentito a sommarie informazioni come persona informata sui fatti, è stato convocato in Procura per domani in qualità, questa volta, di indagato.