Calcio: Blatter, mi sono sentito abbandonato

(ANSA) – PARIGI, 24 FEB – “Il 27 maggio scorso, quando la polizia ha effettuato quegli arresti a Zurigo mi sono sentito come se Dio mi avesse abbandonato. E’ stato il punto di non ritorno della mia vita”. Intervistato dal quotidiano sportivo francese ‘L’Equipe’, il presidente uscente della Fifa Joseph Blatter, sospeso per 8 anni dal comitato etico, parla di come stia vivendo gli scandali che hanno travolto i vertici dell’ente calcistico mondiale. Ma ha mai temuto di essere arrestato? “Non vedo perchè avrebbero dovuto farlo – risponde il dirigente svizzero -, ma ammetto che ho avuto paura. Questo tipo di cose viene fatto per spaventare le persone. E’ incredibile quello che è successo, ed è stato uno dei periodi più difficili della mia vita. Se i Mondiali del 2022 fossero andati agli Stati Uniti – dice -, tutto questo non sarebbe successo, perchè gli americani non avrebbero avuto motivo di attaccare la Fifa. Avrebbero avuto il loro Mondiale e io avrei potuto tranquillamente portare a termine gli ultimi 4 anni del mio mandato”.