Aria nuova in Alitalia, inizia una nuova era

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ROMA.- Cramer Ball prende i comandi di Alitalia. Il consiglio di amministrazione della compagnia gli ha conferito oggi le deleghe di amministratore delegato e sarà in carica dal prossimo 7 marzo. Le deleghe sono le stesse che erano state attribuite ad interim al presidente Luca Cordero di Montezemolo, ha spiegato la società.

Il nuovo ‘comandante’ australiano di Alitalia con moglie italiana prende il posto di Silvano Cassano, dimessosi a settembre scorso dopo nemmeno un anno alla guida della nuova compagnia decollata nel gennaio 2015 sotto l’ala protettiva di Etihad, entrata con una quota del 49%. Ed oltre ad essere australiano come il numero uno di Etihad James Hogan, il 48enne Ball ha lavorato per la compagnia di Abu Dhabi come general manager per il sud est Pacifico, e per due compagnie partner: è stato infatti a.d. di Air Seychelles e di Jet Airways.

La sua sfida alla cloche di Alitalia parte da numeri incoraggianti: i conti per il 2015 e per i primi mesi del 2016 restano in linea con le previsioni e la società al termine del Cda ha detto che resta “confermato l’obiettivo di raggiungere l’utile nel 2017”.

L’esercizio 2015 dovrebbe chiudersi con un rosso entro i 200 milioni di euro. Inoltre lo sviluppo delle rotte intercontinentali prosegue come programmato e quest’anno partiranno i collegamenti per Santiago del Cile (dal 1 maggio) e Città del Messico (dal 16 giugno). Rotte che si vanno ad aggiungere a quelle aperte nel 2015: Roma-Seul, Milano Malpensa-Abu Dhabi, Venezia-Abu Dhabi e Malpensa-Algeri.

E segnali positivi arrivano anche per quanto riguarda la puntualità dei voli. La performance della compagnia su questo indicatore operativo è passata dall’86% di novembre, all’86,5% di dicembre al 90,7% di gennaio.

Nel giorno del Cda la società ha anche liquidato con un ‘no comment’ i rumors della stampa tedesca circa una possibile integrazione con Airberlin. “Non commentiamo voci e indiscrezioni”, ha dichiarato il presidente Montezemolo entrando nel quartier generale di Alitalia per il board della compagnia. Nei giorni scorsi l’Handelsblatt aveva scritto che Etihad starebbe valutando “un ritiro dalla Borsa” di Airberlin e una sua “più stretta collaborazione con Alitalia”.

La società emiratina, che controlla il 29,21% del vettore tedesco, si era subito affrettata a smentire definendo le indiscrezioni “speculazioni infondate”. Alitalia ed Airberlin già collaborano attraverso il cosiddetto “code sharing”, ossia l’accordo tra linee aeree nel quale un vettore commercializza il volo di un altro vettore.

(di Alfonso Abagnale/ANSA)

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