Siria: Gentiloni a Turchia, tregua include i curdi

(ANSA) – LIMASSOL (CIPRO), 26 FEB – In Siria “le ostilità devono cessare da parte di tutti e nei confronti di tutti” con solo “due eccezioni: le attività militari contro Daesh e contro al Nusra. Punto. Bisogna che chi aderisce a questa impostazione proposta da Usa e Russia non metta a sua volta precondizioni perché” altrimenti “non si arriva a nessun risultato”. Così il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni risponde a una domanda sul presidente turco Recep Tayyip Erdogan che ha dichiarato di non voler includere nel cessate il fuoco i curdi dell’Ypg.