Usa: Corte Suprema, giudice Thomas parla

(ANSA) – NEW YORK, 29 FEB – Per la prima volta in dieci anni Clarence Thomas ha aperto bocca durante una sessione della Corte Suprema. Il giudice conservatore nero, celebre per aver fatto praticamente sempre scena muta durante le riunioni dei “togati”, ha interrogato ripetutamente la rappresentante del Dipartimento della giustizia durante l’esame di un caso che potrebbe portare a nuovi limiti a quanto la legge federale può fare per impedire a persone condannate per violenza domestica di possedere armi da fuoco. L’improvvisa “loquacità” di Thomas ha fatto seguito alla morte, due settimane fa, del collega e amico Antonin Scalia, scomparso improvvidamente durante un week end di caccia in Texas. Thomas per sette anni si era seduto accanto a lui sul podio della Corte. Il giudice nero, scelto da George Bush padre, aveva finora giustificato il suo ostinato silenzio in aula affermando che a lui bastava leggere gli atti legali presentati dalle parti alla Corte: nessun bisogno dunque di interrogare gli avvocati.