Ciclismo: Mondiali pista, Italia 4/a in inseguimento squadre

(ANSA) – ROMA, 3 MAR – Il quarto posto degli azzurri a Londra non è un punto di arrivo ma va salutato come il segno della rinascita, il punto di svolta che riposiziona l’Italia al vertice mondiale dell’inseguimento a squadre del ciclismo su pista. Gli azzurri sono ormai sulla scia delle super potenze e se oggi Liam Bertazzo, Simone Consonni, Francesco Lamon e Michele Scartezzini non hanno conquistato la medaglia, l’appuntamento è solo rinviato. Gli azzurri senza il leader Elia Viviani si sono migliorati ancora con il tempo di 3’58″262 e il lavoro di Villa mira a creare e a crescere un gruppo competitivo a lungo termine. Il risultato della finale per il bronzo era abbastanza scontato. La Danimarca è ancora un poco avanti, ma sempre meno. Si è imposta all’Italia con il tempo di 3’55″936, poco più di due secondi. Il gap con le capofila, Australia e Gran Bretagna è ancora notevole, cinque o sei secondi, ma in pratica è dimezzato in pochi mesi.