Mafia: Roberti, in E-R ora rottura rispetto a passato omertà

(ANSA) – BOLOGNA, 4 MAR – In Emilia-Romagna “registriamo però anche un inizio di rottura rispetto ad un passato di silenzio e omertà da parte della società civile, una acquisizione di consapevolezza della gravità del fenomeno dell’insediamento ‘ndranghetista e la volontà di reagire”. Così il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti a Bologna ha risposto a chi gli ha fatto notare il quadro impietoso della regione uscito dall’ultimo rapporto nazionale della Dna. Per Roberti, in Emilia-Romagna, come nel resto di Italia, “è il momento di reagire. Lo Stato può vincere sul crimine organizzato, ma bisogna volerlo. La premessa è che ci sia una presa di coscienza corale. Allora lo Stato reagisce in tutte le sue articolazioni e la mafia si può sconfiggere”. (ANSA).