Iran: tycoon del petrolio condannato a morte per corruzione

(ANSA) – ROMA, 6 MAR – Il businessman miliardario Babak Zanjani è stato condannato a morte in Iran per corruzione. Lo riferisce la Bbc. Era stato arrestato nel dicembre 2013 con l’accusa di aver sottratto miliardi di dollari di proventi pubblici del petrolio attraverso le sue società. Il tycoon, che ha respinto le accuse di corruzione, aveva riconosciuto di aver utilizzato una rete di società negli Emirati Arabi, Malaysia e Turchia per vendere milioni di barili di petrolio iraniano per conto del governo. Tra gli uomini più ricchi in Iran, con patrimonio stimato di oltre 13 miliardi di dollari, Zanjani era finito nella lista nera di Stati Uniti e Unione Europea con l’accusa di aiutare Teheran ad eludere le sanzioni petrolifere.